15/07/2013
Festivals-Internazionali
67 Festival d'Avignon Off
Prima recensione/ Vendetta Mathea
Vendetta Mathea, danzatrice, pedagogista, coreografa e scultrice; nasce da una formazione artistica e tecnica (Graham, Limon, Dunham).
Questa artista é l'autrice di oltre cinquanta coreografie, tra cui la coreografia dal titolo "Women" che nel 2004 a New york é stata considerata una delle migliori coreografie della danza contemporanea degli ultimi anni. In questi giorni, in occasione del 67° Festival di Avignone, ha portato in scena, in prima assoluta, la sua ultima creazione "Water Soul". Un lavoro coreografico pe quattro danzatori /coreografi , ognuno con uno stile diverso: oltre alla grande Vendetta Mathea, in scena Surya Berthomieux, Link Berthomieux e Beatrice Debrabam.
La scena apre su una scenografia semplice, ma di impatto, una pavimentazione bianca e tutto intorno un nero da un profondo creativo, il tutto accompagnato da un gioco di colori e luci fredde e semplici che accompagnava i danzatori dotati di grande tecnicismo, stile e virtuosismo.
Nella sua danza Vendetta Mathea, riesce a gestire il ritmo e a canalizzarlo nello spazio quasi a non distinguere la parte coregrafata dalla parte interpretativa e di improvvisazione.I loro "giochi" di movimento, sembravano chiedere permesso, quasi a non voler sporcare la bianca scena, fino ad arrivare in quel gioco molto delicato tra Link Berthomieux e Vendetta Mathea, un gioco danzato tra madre e figlio, accolto tra le sue braccia, e che dopo, molto dolcemente lascia la scena, mettendosi di lato, come fa una madre che da lontano guarda il proprio figlio crescere senza invadere il suo territorio.
Un misto tra mondo reale e un mondo fatto di ricordi.
Uno spettacolo da vedere, dove, la comunicazione e la danza diventano un unica cosa. Si ringrazia per la concessione delle foto Lohan.
P. Banone - G.B. Gangemi