15/07/2013
Festivals-Internazionali
Cahin-Caha cirque bastardo, presenta ROSE
Alla fine un circo vietato ai bambini!
Dal 10 al 18 luglio presso Espace Vincent de Paul alle 22.55 ( pausa il 12 luglio), Ile Piot (tendone da circo climatizzato).
Lo spettacolo in programma come annunciato comincia con trenta minuti di ritardo ma vi assicuriamo che l'attesa ne é valsa la pena.
Tutto comincia con una atmosfera da avant spettacolo nel periodo tra la due guerre, ma potremmo anche essere a Parigi in tempi piu' recenti Chez Madame Arthur noto locale di Mont Martre a Parigi oppure in una Berlino post bellica.
L'atmosfera fin dall'inizio è comica/ludica e siamo sotto un tendone da circo, al Festival d'Avignon 2013 con un nuovo spettacolo della compagnia Cahin~Caha di Marsiglia, diretta da Gulko in scena con quattro performers danzatori, equilibristi e trapezisti.
Lo spettacolo é costituito da una serie di siparietti montati con una regia quasi televisiva, senza tempi morti ne cadute di ritmo.
In scena tutte le specialità circensi: corda, acrobazie aeree, cabaret, travestitismo, clownerie e pure un fachiro con un coinvolgimento del pubblico totale.
Ritmo serrato e il tormentone di un sesso sfacciato spinto ed esagerato - fatto pure con mamma orso e il suo piccolo orsacchiotto ma per fortuna sono pupazzi e il tutto risulta tragicomico.
La contaminazione di generi e stili non puo' prescindere dalla Contact Dance Improvvisation stile trasversale e meta-danza di tutti gli stili di danza contemporanea.
Lo spettacolo propone mille stimoli che ci fanno riflettere sul nostro mondo contemporaneo in un continuo gioco di scambio di ruoli, sessi e generi;
Un plauso ai cinque performers bravisimi ed affiatati con cambi di vestiti veloci e a vista, con un coinvolgimento del pubblico rendendolo protagonista dello stesso spettacolo, come nella parte finale dove il pubblico si é "vestito" da giurato, per assistere ad una passerella di un concorso, pietoso, televisivo con donne e uomini tutti rigorosamente in bikini, dove alla fine tutti vengono coinvolti in una battaglia a suon di palle (utilizzate anche per studiare la Contact Dance) come se ci trovassimo a "Giochi senza frontiere".
Il clown equilibrista vestito con il tutu a ruota ci diletta su una bicicletta con le sue acrobazie, introducendo il gran finale su trapezio aereo.
Non c'e' mistero che resti inviolato, anche l'intimità e le differenze di genere.
La trapezista bendata in un gioco di alta acrobazia si toglie tutti i vestiti, quasi una sfida con la morte fino a rimanere nuda e togliersi quel vestito...da uomo. Una nudità sfacciata ma che diverte e che non disturba.
Per lascirvi il gusto di vedere uno spettacolo cosi' sorpendente vi lasciamo con le parole recitate da Gulko: "Cercate di restare in uno stato di confusione, in uno spazio dove tutto é possibile, state aperti, sempre piu' aperti, fino al punto di farvi male, fino alla morte." Questo é il senso del lavoro di un artista che produce arte e cerca un senso del suo esistere nel mondo apparentemente allo sfascio ma dove c'e' ancora tempo e spazio per giocare e divertirsi;
Paola Banone