Lo spettacolo, L'Amore segreto di Ofelia e' tornato in scena al Teatro della Tosse di Genova l’11, il 12 e il 13 febbraio per raccontare l’amore impossibile di Ofelia e Amleto. Partendo dalla vicenda del Principe di Danimarca e della sua amata Ofelia, Berkoff ricrea un possibile rapporto epistolare tra i due, invitando il pubblico a scrutare, oltre il testo shakespeariano, la parte più intima dei due personaggi. Trentanove lettere, brevi monologhi che attraversano visceralmente il rapporto tra i due amanti, una drammaturgia dell’interiorità costruita magistralmente. Balletto civile ne fa una trasposizione teatrale allestita in un perfetto gioco armonico di due corpi che si muovono all’interno di uno spazio scenico monocolore che fa pensare ad una caverna; recitano, danzano e addirittura cantano il dramma di un amore che non può realizzarsi. Il linguaggio carnale è quello della passione che li brucia e della morte che li attende. Le immagini ricreate in scena si caricano di significato: Amleto (Maurizio Camilli) sposta in maniera brusca delle assi di legno davanti a Ofelia creandogli un percorso che è quello che lo condurrà a lui, Ofelia (Michela Lucenti) sovrappone davanti al suo viso un teschio come il presagio di un destino fatale. Si rivela un lavoro di costruzione teatrale coerente, ben calibrato, riuscito. Protagonista indiscusso è il testo e la forza dei suoi interpreti che lo valorizzano con una grande espressività di parola e gesto.

Si ringrazia per la concessione delle foto Donato Aquaro.