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Direttrice Editoriale: Paola Banone Fotografo: Franco Covi
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Editoriale
Dreamtimedancemagazine, redazione nata in una periferia milanese in cui abbiamo la nostra sede operativa. Siamo cresciuti come una redazione giovane, diversa e indipendente, per viaggiare nel mondo della danza e di molto altro, dal balletto al contemporaneo, dal teatrodanza al mixability. Un magazine edito dall'Associazione Culturale Vi.d.A., produttore del Festival Internazionale Dreamtime: danza senza limiti, che della Mixed Abilities Dance ha fatto la sua bandiera. Il magazine si avvale della collaborazione di affermati professionisti, nuove leve, sguardi molteplici sul complesso mondo della danza. Paola Banone, direttrice del festival Dreamtime, coordinatrice del magazine, ricercatrice, da tanti anni compie un lavoro mirato sul mixability e sulla relazione tra danza e sociale.
Direttore del magazine è Claudio Arrigoni, giornalista sportivo e commentatore dello sport paralimpico per Rai e Sky; testimonial dell'intera operazione è Anna Maria Prina, ex direttrice per 32 anni Scuola di ballo del Teatro alla Scala, personalità di spicco della danza italiana, coinvolta dal settembre 2011 nel lavoro con la Cie MixAbility Dreamtime.
18/03/2016
Reviews-Teatro alla Scala

Don Chisciotte

Secondo balletto della stagione scaligera

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Recita dell’8 marzo 2016 Primo Cast.

Artista Ospite: Leonid Sarafanov (Basilio). Nicoletta Manni (Kitri/Dulcinea). Giuseppe Conte (Don Chisciotte). Gianluca Schiavoni (Don Chisciotte). Matthew Endicott (Lorenzo). Gamache (Riccardo Massimi). Alessandra Vassallo, Denise Gazzo (Due amiche di Kitri). Vittoria Valerio (una ballerina di strada). Marco Agostino (Espada). Virna Tppi (La regina delle Driadi). Antonella Albano (Amore). Antonino Sutera (uno zingaro). Emanuela Montanari, Deborah Gismondi (due zingare). Luigi Sarruggia, Daniela Siegrist (Il Re e la Regina degli zingari). Vittoria Valerio, Marco Agostino (solisti Fandango). Maria Celeste Losa (Una damigella d'onore).

Torna in scena al Piermarini per nove recite, dal 6 marzo al 1 aprile, il Don Chisciotte di Rudolf Nureyev, cavallo di battaglia della compagnia scaligera fin dal 1980, quando il celebre balletto entrò in repertorio proprio con Nureyev protagonista accanto a Carla Fracci.
Alina Somova, attesa per le recite di apertura, a causa di un infortunio, ha comunicato la impossibilità di prendere parte a Don Chisciotte. «Mi dispiace molto - commenta Alina Somova - per me è sempre un grande onore e un grande piacere potermi esibire alla Scala, questo meraviglioso Teatro. E davvero non vedevo l’ora di danzare Kitri per la prima volta alla Scala. Purtroppo l’infortunio che ho avuto è serio e mi costringe a rinunciare. Confido che possiate comprendere e accettare le mie scuse».

Accanto a Leonid Sarafanov ha ballato, nelle recite di apertura del 6, 8 e 10 marzo la prima ballerina scaligera Nicoletta Manni, in scena anche il 29 marzo e il 1 aprile accanto a Claudio Coviello. Le recite del 23 e 24 marzo vedranno in scena, nei ruoli di Kitri e Basilio Alessandra Vassallo e Antonino Sutera. Debutto nel ruolo per Vittoria Valerio il 30 (recita del ciclo ScalAperta) e 31 marzo, accanto a Angelo Greco.

Per il pubblico amante del balletto un’occasione per seguire i diversi cast delle prossime recite e apprezzare i giovani danzatori italiani in forza al Corpo di Ballo.
Un felice ritorno per questo balletto con Sarafanof strepitoso nel ruolo di Basilio, preciso e sempre piu ‘ interprete in questo ruolo e la prima ballerina scaligera ha danzato una Kitri con un’entrata in scena di autorita’ e sfoggiando nel primo tempo oltre il livello tecnico una presenza elegante e civettuola che si confà a questo ruolo.

Don Chisciotte e’ il secondo balletto della stagione dopo un avvio strepitoso con Cinderella di Mauro Bigonzetti e la sua relativa nomina a direttore del Corpo di Ballo scaligero.
E’ ancora troppo presto e non avrebbe senso giudicare il suo operato ma sicuramente possiam dire che l’energia e’ cambiata in scena e anche fuori dall’uscita dal teatro. Sicuramente interessante il lavoro proposto dal ripetitore richiamato dalla Fondazione Nureyev Laurent Hilaire e speriamo che continuino queste collaborazioni permettendo cosi’ al teatro alla Scala e al suo Corpo di ballo di rinnovarsi nel segno della tradizione.

Un ottima prova per tutto il Corpo di Ballo scaligero.

Si ringrazia per la concessione delle foto Brescia - Amisano del Teatro alla Scala.


Paola Banone