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Dreamtime Dance Magazine
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Direttrice Editoriale: Paola Banone Fotografo: Franco Covi
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Editoriale
Dreamtimedancemagazine, redazione nata in una periferia milanese in cui abbiamo la nostra sede operativa. Siamo cresciuti come una redazione giovane, diversa e indipendente, per viaggiare nel mondo della danza e di molto altro, dal balletto al contemporaneo, dal teatrodanza al mixability. Un magazine edito dall'Associazione Culturale Vi.d.A., produttore del Festival Internazionale Dreamtime: danza senza limiti, che della Mixed Abilities Dance ha fatto la sua bandiera. Il magazine si avvale della collaborazione di affermati professionisti, nuove leve, sguardi molteplici sul complesso mondo della danza. Paola Banone, direttrice del festival Dreamtime, coordinatrice del magazine, ricercatrice, da tanti anni compie un lavoro mirato sul mixability e sulla relazione tra danza e sociale.
Direttore del magazine è Claudio Arrigoni, giornalista sportivo e commentatore dello sport paralimpico per Rai e Sky; testimonial dell'intera operazione è Anna Maria Prina, ex direttrice per 32 anni Scuola di ballo del Teatro alla Scala, personalità di spicco della danza italiana, coinvolta dal settembre 2011 nel lavoro con la Cie MixAbility Dreamtime.
29/09/2017
Recensioni-Altre

MilanOltre 31° Edizione e' iniziata

Rosas danst Rosas per l'apertura

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La 31° edizione di MilanOltre ha aperto in grande stile con lo spettacolo Rosas danst Rosas di Anne Teresa De Keersmaeker. Una sala strapiena per celebrare lo spettacolo che debutto` nel 1983  segnando la svolta internazionale della De Keersmaeker e la nascita della Compagnia Rosas. Uno spettacolo che mette a dura prova le brave giovani interpreti Laura Bachman, Lea Dubois, Yuika Hashimoto, Soa Ratsifandrihana.
Lo spettacolo non risulta datato ma fondante e ispiratore per la ricerca in danza post contemporanea. In questo senso lo spettacolo di danza non e` piu` qualche cosa di slegato dalla realta' che porta lo spettatore in un immaginario sognante. Lo spettacolo si compone di cinque parti con tanta danza e musica basata su principi minimalisti. La gestualita’ riprende gesti della quotidianita’ alternati a gesti piu' astratti. Possiamo dire che le danzatrici sembrano essere le note di una partitura sonora e visiva che si compone all’inizio dello spettacolo nel silenzio, scandita dai respiri e dal rapporto con il pavimento, nella seconda parte in rapporto alla musica metallica e percussiva con movimenti che diventano rapidi, duri ed energici, in seguito in relazione a corridoi di luce e raggiungendo il limite dell’esaurimento fisico. Il finale nel silenzio e' un ritorno alla quiete e alla quotidianita`. Notevole l’impatto e l’utilizzo della musica di Thierry De Mey e Peter Vermeerch.

Un’ apertura molto interessante per un Festival che intende mantenere le sue promesse con il suo sguardo internazionale e in particolare il Focus Canadese dal 7 al 14 ottobre con Luoise Lecavalier, vera icona della danza che ha rivoluzionato il linguaggio della danza negli anni ’80 contaminandola con la cultura rock, con due titoli il 7 ottobre Battleground e 8 ottobre So Blue. Sempre il 7/8 ottobre alle ore 19.00 Martin Messier e Anne Theriault portano in scena la performance Con Grazia. Il 10 ottobre una performance molto particolare tra danza e cucina di Navid Navad intitolata Practise of everyday life / Cooking e la compagnia Out Innerspace Dance Theatre il 13 ottobre con Major Motion Picture e il 14 ottobre con Me So You So Me.

Sempre in apertura di Festival il coreografo Fabrizio Favale con la compagnia Le Supplici presenta Ossidiana (30 settembre) e in prima nazionale The Rain Sequence (1 ottobre).
Per il secondo anno consecutivo torna anche Robert Zappala` il 1 ottobre con Romeo e Giulietta 1:1 – la sfocatura dei corpi e il 3 ottobre con I am beautifull ispirato alla scultura di Rodin e al primo verso de La Beaute’ di Beaudelaire. Il 4 ottobre la creazione co-prodotta da MilanOltre e da Next di Ariella Vidach HABITData che mette a fuoco la relazione tra uomo e macchina alla ricerca di un possibile equilibrio.

Per quanto riguarda la danza italiana dal 5 al 12 ottobre MilanOltre festeggia i 10 anni di Fattoria Vittadini compagnia milanese nata alla Scuola di Arte Drammatica Paolo Grassi con tre titoli il 5 ottobre To This Purpose Only, coreografia Nicola Mascia e Matan Zamir. Due le prime nazionali: il 9 ottobre Salvaje con la coreografia di Daniel Abreue il 12 ottobre con My True Self revisited coreografia Maya Weinberg.

Dal 11 al 22 ottobre ancora danza italiana con il Focus dedicato al coreografo Enzo Cosimi. L’11 ottobre Sala Shakespeare ospita Bastard Sunday ispirata alla figura di Pier Paolo Pasolini. Il 14 ottobre la Sala Bauch alle ore 19.00 ospita Corpus Hominis che indaga la vita di omosessuali in eta` matura in rapporto alla contemporaneita`. Il 15 ottobre in Sala Shakespeare l’ultima produzione della compagnia, Estasi una riflessione sul desiderio e i suoi aspetti piu’ profondi generati oggi nella societa’ contemporanea. Il 21 e il 22 ottobre presso NonostanteMarras La Bellezza ti Stupira`, uno spettacolo dedicato agli homeless ideato da Cosimi in collaborazione con Antonio Marras e Fondazione Arca Onlus. A conclusione del Festival una nuova coproduzione della Compagnia Susanna Beltrami e MilanOltre dal 27 al 29 ottobre presso DanceHaus, la prima nazionale di Io Sono il Bianco del Nero. Un mese intenso di danza che mantiene lo sguardo internazionale e un’attenzione alle realta’ locali.

Si ringrazia per la concessione delle foto Anne Van Aerschot.

INFORMAZIONI 

TEATRO ELFO PUCCINI c.so Buenos Aires 33 Milano 
tel 02.00.66.06.06  biglietteria@elfo.org 

Prezzi: da 28 a 10 euro (diritti di prevendita' euro 1,50) 
Abbonamenti/Card: da 60 a 36 euro
www.milanoltre.org